Un plauso bipartisan, ma anche tanti punti interrogativi in merito alle pressioni che il sindaco Antonio Pannullo ha denunciato in Commissione Antimafia, alludendo ad un incontro con un pregiudicato nella sua stanza. «Se il primo cittadino ha voluto alzare il tiro in questo modo avrà avuto le sue buone ragioni. – spiega Francesco Iovino, capogruppo del PD – Non mi permetto nemmeno di chiedere cosa sia accaduto, ma la nostra linea resta quella della trasparenza e della legalità, soprattutto in vista delle opere importanti che ci apprestiamo a mettere in campo». Antonio Alfano (Stabia Libera), invece, entra nel merito della vicenda con una proposta: «Sarebbe il caso di regolamentare gli appuntamenti con i singoli cittadini in modo tale da incasellarli in specifiche fasce orarie. – afferma Alfano – In questo modo il sindaco avrebbe più tempo da dedicare ai problemi strutturali della città. In ogni caso, sarebbe opportuno chiarire a che titolo il pregiudicato è venuto a parlare col sindaco, dato che la segreteria prende gli appuntamenti indicando l’oggetto della discussione. La casa comunale resta aperta a tutti e Pannullo ha fatto bene a denunciare l’accaduto». Nino Giordano (Area Civica) è in totale sintonia col sindaco: «Se il boss fosse venuto a parlare per redimersi e chiedere di essere reinserito in un contesto civile – spiega Giordano – non vedo perché il sindaco non avesse dovuto riceverlo. Ma, a fronte di quel che è poi emerso, la denuncia era d’obbligo e siamo dalla sua parte». Anche l’opposizione approva l’operato del sindaco, esternando però alcuni dubbi. «Queste vicende sono diretta conseguenza del rapporto che la politica instaura con certi sistemi. – spiega Vincenzo Amato (M5S) – Se ci fossero meccanismi trasparenti, le pressioni non arriverebbero». Piccato anche il commento di Gaetano Cimmino (Prima Stabia): «Sono solidale con il sindaco, ma avrebbe fatto bene ad informare le varie forze politiche circa l’accaduto. Confidiamo che si tratti di un episodio isolato e che ciò non vada a minare la credibilità dell’amministrazione». Più morbido, invece, Vincenzo Ungaro: «Pannullo ha dato seguito al nostro invito a tenere alta l’attenzione in città e gli va riconosciuto un plauso». La new entry Michele Starace (Per Castellammare) chiede infine chiarezza: «Il sindaco ha fatto bene a denunciare l’accaduto, ma ora venga in consiglio comunale a fornire spiegazioni e a diffondere l’elenco degli appalti per i quali ha espresso preoccupazione».
CRONACA
16 novembre 2017
Il ras incontrò il sindaco di Castellammare in Comune, un consigliere: «Forse il pregiudicato voleva redimersi…»