Non aveva mai accettato la fine di quell’intensa storia d’amore. E accecato da una rabbia folle ha deciso di perseguitare la donna che diceva di amare. Prima le telefonate, poi i pedinamenti, gli insulti sui social e le minacce di morte. Infine le violenze. Schiaffi e pugni rifilati davanti alle lacrime del figlio della donna, un bambino affetto dalla sindrome di Down. L’ennesima storia di amore che diventa violenza corre sull’asfalto dell’autostrada che da Napoli porta a Caserta. Una strada che V.L. 42enne di Torre del Greco, aveva imparato a conoscere bene in questi anni. Prima per coltivare quel sentimento sbocciato con una donna di Marcianise. Poi per distruggerla. Una storia raccontata dalle carte dell’inchiesta che ieri mattina ha portato ai domiciliari il 42enne.
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