Ha varcato la soglia del carcere di Poggioreale intorno alle 16 dello scorso 7 agosto, dopo l’arresto eseguito dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo rifiuti all’ombra del Vesuvio. L’ex sindaco Ciro Borriello eÌ rimasto dietro le sbarre solo due settimane, il tempo di presentare ricorso al tribunale del Riesame di Napoli e ottenere il beneficio dei domiciliari. Ma l’esperienza vissuta in una cella del padiglione Firenze resta una ferita aperta sulla pelle dello storico leader del centrodestra a Torre del Greco. Pronto a raccontare, a cento giorni dall’imprevisto soggiorno in galera, le sue prigioni a Poggioreale: «Dove le condizioni di vita dei detenuti – sottolinea non senza tradire un filo di emozione – sono ai limiti del disumano. Se dovessi tornare a fare politica a livello nazionale, una delle prime tematiche che affronterei sarebbe legata alle condizioni di invivibilitaÌ delle nostre carceri».
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