C’è un appartamento comunale libero all’isolato 17 del rione Penniniello. Fino al 2014 era abitato dai genitori di Francesco Gallo, il boss «Psiello», signore del quartiere che adesso è detenuto al 41 bis. L’uomo al quale persino la produzione di Gomorra pagò il pizzo per organizzare un set nella sua villa. Non è la casa dei Savastano che compare nella serie Tv, è una casa più “modesta”, di proprietà di Palazzo Criscuolo, tornata libera dal giorno in cui il Comune sfratto la famiglia Gallo perché non pagava il fitto. Da allora nessuno vuole andarci ad abitare. In questi tre anni il Comune l’ha offerta ad almeno 13 famiglie e tutte hanno rifiutato. In tre casi, dopo averla occupata per alcune ore, i neo inquilini hanno deciso di riconsegnare le chiavi al Comune. Una maledetta. Oppure una casa che “deve” restare libera.
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