Un trentunenne di Chiusdino (Siena) e’ stato assolto dal tribunale di Pisa dal reato di truffa perche’ ritenuto malato di gioco e incapace di intendere e di volere al momento della commissione del reato. Il giovane aveva stampato soldi falsi pur di continuare a giocare alle slot e aveva provato a smerciare queste banconote in un locale di Larderello, nel Pisano. Anche la procura di Pisa, come scrive oggi La Nazione, dopo una perizia psichiatrica che certificava la ludopatia, aveva richiesto l’assoluzione. Il trentunenne, di origini tedesche che ora in Baviera dalla madre ed e’ seguito dai servizi sociali per la sua patologia, era difeso dall’avvocato Andrea Borghini di Firenze. “Abbiamo dimostrato che il suo stato di salute e’ compromesso dalla malattia del gioco d’azzardo e che non e’ in grado di determinare le sue azioni ma anzi che proprio la ludopatia lo ha spinto ha compiere il reato – spiega l’avvocato -. Abbiamo prodotto anche la documentazione che attesta che il mio assistito e’ stato in cura per sette anni presso il Sert di Siena”.
CRONACA
23 novembre 2017
Malato di gioco stampa soldi falsi, il Tribunale lo assolve