La Statale 268 del Vesuvio fa di nuovo paura. La scia di sangue e lamiere scorre ancora sulla strada che collega i paesi dell’area Vesuviana e arriva fino al capoluogo partenopeo.
Sono da poco passate le nove del mattino quando un boato sconvolge gli automobilisti che s’affrettano a raggiungere il proprio ufficio, due auto si scontrano per cause ancora da accertare e finite al centro di un’indagine da parte delle forze dell’ordine. Lo schianto tra i comuni di San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania, il bilancio dei feriti è lieve. Due persone finiscono in ospedale, ma non sono gravi e dopo i controlli di rito sono stati dimessi poche ore dopo la visita di routine che ha escluso traumi di ogni genere. Danneggiate le due auto – un Suv e una Mercedes berlina – trasportate via da un carro attrezzi. Sullo spaventoso tamponamento di ieri mattina indagano le forze dell’ordine, gli inquirenti dovranno chiarire le responsabilità dell’impatto verificatosi poco dopo le 9 del mattino lungo la statale che collega i paesi vesuviani e Napoli.
Un altro incidente lungo quella spaventosa arteria che ogni settimana annovera diversi incidenti, quello di ieri mattina tra i Comuni di San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania è soltanto l’ultima di una scia senza fine di scontri fra automobilisti. Alcune settimane fa lo schianto fra i comuni di Poggiomarino e Terzigno fece presagire al peggio. Due persone rimasero ferite a seguito di un incidente frontale verificatosi sulla Statale 268 del Vesuvio, tra i Comuni di Boscoreale, Terzigno e Poggiomarino. Ad avere la peggio fu un 47enne di Ottaviano, attualmente ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo aver riportato la rottura di tre costole. Ferito anche un altro uomo, un commerciante 37enne di San Giuseppe Vesuviano. Le sue condizioni non furono di grave entità, l’uomo riportò “soltanto” alcune escoriazioni al braccio e al viso, fu comunque ricoverato in stato di choc per quanto accaduto lungo la strada del Vesuvio.
Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti. I numeri relativamente agli scontri fra auto sono spaventosamente alti, nonostante si va verso una riduzione degli incidenti mortali.