Le mani della cosca mafiosa Santapaola-Ercolano arrivano sino a Frosinone e provincia. E’ questo il quadro ricostruito in una ordinanza di custodia cautelare eseguita stamane dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, coordinati dalla Procura della Repubblica capitolina, Direzione distrettuale antimafia. Gli inquirenti hanno anche provveduto al sequestro preventivo di beni nei confronti di un sodalizio capeggiato dal catanese Danilo Di Maria, 47 anni, finito in carcere oggi e già noto alla giustizia. Di Maria – secondo le accuse – mediante l’utilizzo di titolari di imprese compiacenti od attraverso l’intestazione fittizia a terze persone di società a responsabilità limitata, ha gestito, “con la stretta collaborazione della moglie Giovanna Santa Fichera”, 42 anni, (andata ai domiciliari) di origine catanese e residente a Ferentino, un rilevante business illegale nel settore della raccolta delle scommesse on line. Secondo i pubblici ministeri la Fichera “forniva lo stabile ed indispensabile supporto all’attività illecita di Di Maria”, “occupandosi della gestione amministrativo/contabile delle unità locali, di mantenere i contatti con i dipendenti comunicando loro le istruzioni operative anche in caso di controllo delle forze dell’ordine”. Dalle indagini è infatti emerso che il pregiudicato catanese gestiva di fatto il malaffare ricorrendo all’escamotage di avviare, con l’ausilio di teste di legno, numerose attività di internet point all’interno di attività primarie di “servizi di fotocopiatura e attività di supporto per l’ufficio”. E questo consentiva di eludere la richiesta di tutte quelle autorizzazioni previste, invece, per l’apertura di un internet point. Oltre a Di Maria che è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare che dispone il carcere, altri sono stati raggiunti da misure diverse: Giovanna Santa Fichera e Pio Gastone Breddo sono finite ai domiciliari, e altri due soggetti sono stati raggiunti dalla misura dell’obbligo di firma. Sono stati inoltre sequestrati diverse agenzie di scommesse in tutto il territorio laziale: il “Copybet S.r.l.s.”, con sede in Ferentino (Fr), avente unità locali in Frosinone, Roma, Cassino, Ferentino, Alatri, Isola Liri; “F & F Games S.r.l.”, con sede in Cassino (Fr) ed unità locale in Piedimonte San Germano; “Ditta Individuale Fiorini Gianni”, con sede in Alatri (Fr) ed unità operativa in Isola del Liri; “Cartobet S.r.l.s.”, con sede in Licata (Ag) ed unità locale in Alatri (Fr)
CRONACA
28 novembre 2017
Scommesse illegali, tre arresti. Erano legati al clan Santapaola