Il Comune di Pompei studia un piano anti-cafoni. Nelle stanze di Palazzo de Fusco s’è tornato a discutere in che modo poter salvaguardare la quiete notturna all’ombra degli Scavi e del Santuario. Numerosi i cittadini che lamentano casi di inciviltà, notevoli soprattutto nei week-end. Pertanto, in collaborazione con la polizia municipale, l’Ente di Palazzo de Fusco è pronto a individuare una soluzione momentanea, in attesa di un provvedimento definitivo che possa mettere fine al problema.
Nel corso delle ultime riunioni con le diverse associazioni del territorio, nei quali s’è parlato soprattutto dell’introduzione della tassa di soggiorno a partire da gennaio, s’è accennato anche alla possibilità di pedonalizzare una parte del centro storico, così da scongiurare nuovi rischi di inciviltà. Il sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, s’è mostrato disponibile a intervenire quanto prima. In programma ci sono nuovi summit per discutere sul da farsi, insieme alle associazioni e ai responsabili della polizia locale.
L’obiettivo è quello di avviare nell’immediato azioni concrete per la salvaguardia della quiete nelle ore notturne. In particolare, almeno momentaneamente, una prima limitazione del traffico veicolare potrebbe riguardare via Roma, tra le più caotiche nei week-end. Successivamente, dopo dei confronti più approfonditi sul caso, si potrebbe arrivare alla definitiva pedonalizzazione del centro storico. Un sogno che il primo cittadino culla e che trova d’accordo anche i commercianti locali, che vedono nell’isola pedonale anche un primo passo per replicare alla costruzione di un nuovo centro commerciale, Maximall Pompeii, che sorgerà a Torre Annunziata in via Plinio nei prossimi anni.
Nel dettaglio, l’idea è quella lavorare su delle zone franche, così da garantire maggiori controlli in quelle aree dove gli schiamazzi sono diventati terribilmente insopportabili. Verifiche sarebbero effettuate anche nei locali che diffondono musica alta a notte inoltrata. L’obiettivo è assicurare più sicurezza ai residenti di Pompei – in particolare lungo via Roma – all’indomani delle innumerevoli segnalazioni pervenute alle autorità competenti dai parte dei residenti, ormai stanchi e pronti a intervenire concretamente. Con una prima individuazione delle zone “calde”, si potrebbe compiere un primo passo per assicurare una maggiore tranquillità. L’idea è rendere Pompei più decorosa, motivo che ha spinto l’amministrazione a studiare un piano anti-schiamazzi e anti-degrado. Nella città degli Scavi e del Santuario s’avverte la necessità di educare il popolo della notte a una convivenza civile con i residenti. Il progetto per la sicurezza permetterebbe anche di raggiungere un equilibrio fra le esigenze dei frequentatori dei locali, quelle degli esercenti e dei vari cittadini della città mariana. I residenti hanno più volte segnalato casi di schiamazzi notturni, di persone a bordo di auto a volume altissimo. Macchine che sfrecciano a velocità impazzite e che rendono la notte un vero inferno.
Il piano anti-schiamazzi e la forte presenza dei vigili sul territorio locale permetterebbe di scongiurare anche nuovi rischi e pericoli legati alla criminalità. Garantirebbero, inoltre, che la presenza di sovraffollamento non degeneri in degrado ambientale e disturbo al sonno dei residenti.