Le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Dario Spinelli passati al setaccio dagli inquirenti: si cerca uno spunto per capire la provenienza della matrice dell’attentato incendiario all’auto di Pina Generali (moglie del collaboratore di giustizia) avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in via Michelangelo Buonarroti nel quartiere Mariconda a Scafati. Al vaglio dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore (ma l’inchiesta sarà affidata alla Direzione Investigativa Antimafia) ci sono ancge i nomi e le storie che Dariuccio avrebbe confidato al magistrato della Dda di Salerno Giancarlo Russo nel corso delle sue dichiarazioni. Di certo, nei verbali consegnati agli atti, ci sono accuse precise, con tanto di nomi e cognomi oltre a molti omissis non ancora rivelati e pubblicati.
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