La Diocesi di Aversa ha disposto la richiesta di “sospensione temporanea dal suo ufficio di parroco” al sacerdote di Succivo (Caserta) che ha accusato di estorsione due giovani di 22 e 24 anni. I due avrebbero tentato di estorcere denaro al parroco minacciandolo di diffondere un video hard nel quale sarebbe stato filmato mentre compiva atti sessuali con i ragazzi. Per entrambi, fermati sabato scorso, il gip ha convalidato il fermo e disposto gli arresti domiciliari. “Le notizie relative alla vicenda della denuncia per tentata estorsione sporta dal parroco di Succivo a carico di due giovani, residenti nello stesso luogo, e della successiva convalida del fermo di questi ultimi, nonché della particolare situazione che avrebbe fornito l’occasione e la motivazione dell’azione estorsiva, trova questa Diocesi profondamente consapevole della gravità dei fatti e vivamente colpita per il disagio che ne consegue nelle persone coinvolte e nell’intero tessuto sociale ed ecclesiale”, si legge in una nota della Diocesi di Aversa, retta dal vescovo Angelo Spinillo. “Si attende con rispetto – prosegue la nota – che le indagini condotte dalle autorità giudiziarie facciano chiarezza e accertino l’effettiva consistenza dei fatti e delle responsabilità di quanto accaduto. Nel frattempo, e per il tempo che sarà ritenuto necessario, la Diocesi ha disposto di chiedere al sacerdote la sospensione temporanea dal suo ufficio di parroco”.
CRONACA
5 dicembre 2017
Ricattato per un video hard, la Diocesi sospende il sacerdote