• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Gragnano. Aveva salvato una prostituta, accuse inventate e una lunga odissea giudiziaria
CRONACA
11 dicembre 2017
Gragnano. Aveva salvato una prostituta, accuse inventate e una lunga odissea giudiziaria
metropolisweb

Oltre cinque mesi di carcere, dal 14 ottobre 2010 al 28 marzo 2011; poi gli arresti domiciliari per altri 4 mesi e ancora l’obbligo di firma tre volte alla settimana dal luglio all’ottobre 2011. In pratica oltre un anno di privazione o limitazione della libertà. E poi una trentina di udienze, fino alla sentenza del Tribunale di Pistoia perché il fatto non sussiste. Ci sono voluti sei anni, ma alla fine la sua innocenza è stata provata. Per lui è stato come uscire da un incubo che lo ha sconvolto moralmente e fisicamente. 

Antonio D’Auria, 42 anni, originario di Gragnano ma da anni residente con i suoi familiari a Montecatini, è ancora provato da questa esperienza. Pesanti infatti le accuse a suo carico: induzione e sfruttamento della prostituzione, consumata e tentata; sequestro di persona; rapina e tentata violenza privata. Reati per i quali il pubblico ministero aveva chiesto nei suoi confronti una condanna a 6 anni di reclusione e 6.000 euro di multa. 

La Scafatese saluta Atzori: niente rinnovo del contratto
SPORT
La Scafatese saluta Atzori: niente rinnovo del contratto
metropolisweb 
4 giugno 2025
La Scafatese Calcio comunica che, alla scadenza naturale del contratto, non sarà rinnovato il rapporto con l’allenatore Gianluca Atzori e con l’allena...
this is a test
Juve Stabia, priorità all’iscrizione. Poi incontro con Pagliuca
SPORT
Protected Content
Juve Stabia, priorità all’iscrizione. Poi incontro con Pagliuca
Michele Imparato 
4 giugno 2025
In questi giorni l’attenzione della Juve Stabia è rivolta all’iscrizione al campionato di serie B. I playoff, a cui le vespe hanno partecipato uscendo...
this is a test
Sabato il Memorial Musella allo stadio Menti
SPORT
Sabato il Memorial Musella allo stadio Menti
Michele Imparato 
4 giugno 2025
Campionato finito da qualche settimana per la Juve Stabia. Sabato mattina (ore 10) i cancelli dello stadio Romeo Menti tornano ad aprirsi per la setti...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.