Prima un manifesto, poi un altro ancora. E poi un altro ancora per sensibilizzare la popolazione in vista delle prossime elezioni politiche. Le mire di Noi con Salvini su Ottaviano, una delle città prese d’assalto da una serie di affissioni selvagge e incontrollate di manifesti nell’ultimo periodo.
La primavera elettorale utile a stabilire il futuro del Paese s’avvicina sempre più. Numerosi messaggio propagandistici sono stati affissi negli ultimi giorni, tanto da scatenare la furente reazione di uno che con la politica ha avuto a che fare ma che, almeno per il momento, sembra aver chiuso i conti.
Michele Saviano, già sindaco di Ottaviano, prova ad allontanare la scia populista che negli ultimi giorni s’è affacciata all’ombra del Castello Mediceo.
Lo fa usando la stessa arma utilizzata dai referenti campani di Noi con Salvini nell’ultimo periodo. Anche lui ha affisso alcuni manifesti in città. Una lettera aperta alla Ottaviano che ha guidato fino a qualche anno fa, quando indossava la fascia da sindaco e provava a risolvere i problemi di tutti i giorni. Nel manifesto si ricordano le frasi contro Napoli, il Mezzogiorno e il sud in generale negli ultimi anni dai vertici e dai simpatizzanti del movimento vicino a Salvini. «Questo personaggio padano per raccattare qualche voto nel nostro territorio cancella la parola nord dal suo partito».
Un monito in vista delle prossime elezioni politiche, dove NcS si candida a essere una delle forze trainanti della coalizione di centrodestra voluta da Silvio Berlusconi. «Assordante il silenzio delle forze cittadine di sinistra – il commento – ammesso che ancora esistano. Sforziamoci tutti, amministratori e semplici cittadini, nella quotidiani lotta su temi concreti come razzismo e xenofobia, rinunciando anche a qualche sfarzo in più. Non sarebbe male».
CRONACA
11 dicembre 2017
Salviniani a caccia di voti a Ottaviano, l’ex sindaco li bacchetta