Montagne di amianto in polvere, rifiuti tossici e speciali sversati sulla spiaggia di Sette Scogliere: la finanza sequestra l’intera area e avvia un’indagine sullo smaltimento abusivo. Un secolo fa quello era il cuore della cittaÌ, la Ferriera del Vesuvio ma oggi eÌ una discarica a cielo aperto dove c’eÌ finito di tutto. Amianto, plastica, pezzi di auto dismesse, blocchi di imbarcazioni, carcasse di animali, bottiglie di plastica, cumuli di vetro, mattoni e cemento, colate di asfalto dismesse, pneumatici. Resistono gli scheletri delle fabbriche Deriver dove spunta la puzza di marcio che non eÌ stato mai cancellato. Qui i nanzieri hanno deciso di mettere il cartello di sequestro dopo aver scoperto che tutto quella montagna di vergogna era nociva per la salute pubblica.
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