Un appartamento molto ampio, situato in pieno centro, che si affaccia su piazza Angelina Lauro. E che stando all’Antimafia è frutto di un giro di riciclaggio evidentemente sradicato da inchieste e sequestri. La camorra punta a ripulire i soldi illeciti anche a Sorrento e non un è un mistero visto che nel recente passato numerose sono le relazioni del Viminale che indicano come certo il business fuorilegge della criminalità. Ora quella casa, appartenuta a Mario Papale, il nipote dell’omonimo boss di Ercolano confinato al carcere duro, potrebbe diventare un centro per i diversamente abili. Una realtà di ascolto e supporto sotto l’egida del Comune di Sorrento. Il sindaco Giuseppe Cuomo, già lo scorso febbraio, avanzò la proposta dopo aver ricevuto la notizia della confisca definitiva dell’abitazione. Ora si stanno muovendo i passi burocratici per tramutare il sogno in realtà in pieno raccordo con la Prefettura di Napoli.
CRONACA
16 dicembre 2017
Sorrento. Centro per disabili nella casa confiscata al nipote del boss Papale di Ercolano