I lavori sono ormai finiti, ma gli operai che hanno realizzato il restyling della villa comunale di Castellammare di Stabia non sono ancora stati pagati. Sono 15 in tutto, ognuno di loro vanta un credito di poco superiore ai tremila euro e da giorni stazionano davanti a Palazzo Farnese, invocando l’intervento del sindaco Antonio Pannullo. La Rf Appalti, ditta che ha realizzato l’opera, non ha ancora saldato le ultime spettanze e il tfr e dice di vantare ancora il pagamento di alcuni sal (stato d’avanzamento dei lavori) dal Comune. Ma la questione tra la ditta e Palazzo Farnese rischia di nire in un contenzioso, che chiaramente non garantirebbe agli operai d’incassare in tempi stretti i soldi che dovrebbero percepire.
«A tutta la cittaÌ di Castellammare fa enormemente piacere la riapertura della villa comunale tanto attesa – dice Massimo Sannino, sindacalista della Filca Cisl – Tutti peroÌ devono sapere che la societaÌ che ha fatto i lavori all’interno della villa comunale non ha ancora pagato i lavoratori licenziati ormai da tempo. Gli operai attendono con pazienza ormai esaurita il pagamento di alcune spettanze arretrate e del tfr, nonostante la Rf Appalti si fosse impegnata a saldare tutto entro il 15 dicembre. Siamo purtroppo costretti a fare l’ultimo appello al sindaco af ncheÌ possa intervenire nei confronti di questa societaÌ per pagare quanto dovuto ai lavoratori impegnati su quel cantiere».
I lavoratori sperano di poter incassare tutto prima di Natale: «Ormai da due giorni chiedono di poter parlare con il sindaco – dice Sannino – E’ triste che nessuno volesse raccontare questo epilogo non conosciuto e amaro per chi si eÌ impegnato in prima linea per poter completare l’opera. Il sindacato che rappresento sul territorio piuÌ di una volta intervenuto sul cantiere per tutelare i diritti dei lavoratori e nonostante la fine dei lavori si ritrova ancora a fare questo accurato appello affincheÌ si possa risolvere in questi giorni questo fardello che eÌ sulla testa degli ex operai».