E’ scoppiata in lacrime davanti ai carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano, a cui ha raccontato l’inferno vissuto durante l’ultimo anno e mezzo. Un inferno di ferite e lividi consumatosi trale quattro mura di casa, in un piccolo appartamento di via Vasca al Pianillo a San Giuseppe Vesuviano. Percosse, spintoni, schiaffi e richieste continue di denaro. «Non ce la faccio più, sono stanca di subire», ha raccontato agli inquirenti mentre mostrava i lividi sul corpo, campanelli d’allarme di una situazione familiare non facile. E’ stata lei a chiamare i militari dell’Arma e a far arrestare suo figlio di 22 anni. Non ce la faceva più a sopportare richieste di soldi miste a violenza per assuefare i bisogni di un ragazzo tossicodipendente. «Mi ha preso a schiaffi, lo fa da oltre un anno. Tutto per soldi», ha svelato alle forze dell’ordine della locale stazione che l’hanno ascoltata mentre sporgeva formale denuncia per violenze contro quel ragazzo che dopo le scuole superiori ha chiuso anche con gli studi
CRONACA
27 dicembre 2017
San Giuseppe Vesuviano. Si ribella alle violenze e manda il figlio in cella