Un concorso di idee per la riqualificazione dell’arenile stabiese. L’amministrazione comunale ha organizzato una manifestazione per presentare al pubblico 15 proposte per cambiare volto al lungomare stabiese, puntando sulla spiaggia recuperata in concomitanza con la riapertura al pubblico della villa comunale, sulla scia del percorso intrapreso dal sindaco e dagli assessori Pino Rubino e Francesco Balestrieri in collaborazione con l’università di Napoli Federico II. Una serie di esperti si esprimerà in merito all’opportunità di trasformare l’arenile in una risorsa per la città intera, cercando di individuare una strategia per sfruttarne il potenziale a breve e medio termine e riqualificare il lungomare che gode della profondità più ampia dell’intera Regione Campania. «Abbiamo restituito la fruizione dell’arenile per il passeggio – sottolinea il sindaco Antonio Pannullo – e questo è già un grande risultato, dato che non ricordo in vita mia una spiaggia così pulita e affollata. Un tempo non ci avrei messo piede, oggi ci cammino con mia figlia». A prendere corpo ora è l’ipotesi di realizzare un boulevard sull’arenile, un prato curato che funga da ideale porta d’accesso alla spiaggia vera e propria, in attesa che venga restituita la balneabilità alla costa stabiese al termine del lavoro intrapreso con Gori e Arcadis. «Siamo ad un passo dall’eliminare il 90% degli scarichi a mare, un riscontro che esprime al meglio gli effetti dell’opera che stiamo portando avanti per un obiettivo impensabile fino a qualche anno fa, ma che adesso appare tutt’altro che un’utopia. – prosegue Pannullo – La balneabilità del nostro mare rappresenta una priorità assoluta per l’amministrazione comunale e contiamo di riuscire nell’intento in un biennio». Il maltempo, intanto, continua a trascinare sull’arenile rifiuti e canne di bambù provenienti dagli argini del fiume Sarno, lungo via Ripuaria. I materiali arrivano sulla riva stabiese perché non funziona la griglia che raccoglie i rifiuti solidi galleggianti presso la foce del fiume. Un disagio a cui la Regione stenta a porre rimedio. E così AM Tecnology, ditta che gestisce il servizio di nettezza urbana in città, ha completato ieri i cicli di pulizia dell’arenile con un intervento finalizzato a restituire decoro alla spiaggia devastata dal maltempo. «La presenza di canne di bambù sulla spiaggia può dare l’impressione di un arenile sporco – spiega il primo cittadino – ma non è affatto così. Abbiamo effettuato interventi periodici di pulizia dell’arenile, soprattutto durante l’estate grazie all’impiego di un trattore modificato ad hoc. Certo, la bonifica è un’altra cosa, ma è stato appurato che non esistono fattori di rischio per le passeggiate sulla spiaggia». Le idee di riqualificazione dell’arenile saranno presentate in piazza pubblica, ma non dovrebbero prescindere da una destinazione d’uso praticamente certa: sulla spiaggia, infatti, saranno installati baretti e chioschi per accrescere l’offerta turistica e rilanciare l’economia cittadina, perfezionando il progetto abbozzato nell’estate 2014. Ma intanto l’amministrazione dovrà lavorare per migliorare l’accoglienza, per la quale permangono diverse lacune da colmare.
CRONACA
1 gennaio 2018
Bar, chioschi e sport sull’arenile stabiese. Pronti 15 progetti