Torre del Greco. I ribelli del centrodestra rompono gli indugi e lanciano – in vista delle prossime elezioni comunali – la prima alternativa al nome di Romina Stilo, l’ex first lady di palazzo Baronale in rampa di lancio dopo l’investitura ufficiale del sindaco uscente Ciro Borriello e del suo fedelissimo Donato Capone. Una candidatura autorevole, ma «sgradita» a buona parte degli alleati. A partire dagli esponenti di Forza Italia per finire ai nuovi «acquisti» attirati dall’idea di voltare pagina rispetto al recente passato. Ma – fino a oggi – al netto del semplice «no» a Romina Stilo non c’erano state proposte o idee.
A rompere gli indugi è stato l’ex presidente del consiglio comunale Pasquale Brancaccio, oggi a capo di un gruppo di cui fanno parte tre amministratori uscenti: Ciro Guida, Carmine Gentile e Antonio Spierto. Proprio il capitano di lungo corso sarebbe il «cavallo vincente» su cui è pronto a puntare l’ex capo dell’assise: «Dei tre nomi al momento in lizza ritengo la figura di Antonio Spierto maggiormente rappresentativa della nascente coalizione – le parole di Pasquale Brancaccio – Senza nulla togliere a Romina Stilo e Luigi Mele, penso sia da valutare l’esperienza politica maturata da Antonio Spierto e la fedeltà dimostrata al centrodestra».
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