E’ un’indagine difficile. Dopo dieci anni, forse, ancora più complicata. Trovare l’assassino di Giuseppe Veropalumbo è come cercare un ago in un pagliaio. Lo sanno bene i poliziotti del commissariato di Torre Annunziata che giovedì mattina hanno riaperto ufficialmente il caso perché hanno in mano nuovi elementi. Hanno una serie di tracce investigative da seguire, alcuni dettagli che sarebbero spuntati nel corso di questi ultimi mesi alimentando il fiuto investigativo. Insomma, quanto basta per decidere di tirare dallo scaffale quel fascicolo con il nome del meccanico 30enne ucciso nella notte di San Silvestro del 2008. Una speranza, forse piccola, ma importante che potrebbe finalmente, a distanza di dieci anni, consegnare il nome dell’assassino e il «cold case» finalmente essere risolto.
CRONACA
27 gennaio 2018
Torre Annunziata. Omicidio Veropalumbo, ipotesi choc: colpo partito da Palazzo Fienga