Una serie di spari da un’auto in corsa hanno seminato il panico a Macerata facendo alcuni feriti, tra cui due stranieri. Un giovane è stato fermato dai carabinieri e portato in caserma: si chiama Luca Traini, 28 anni, è incensurato e originario delle Marche. Quando è stato bloccato ha fatto il saluto fascista.
I colpi di pistola sono partiti da un’Alfa Romeo 147 nera che si spostava per le vie della città, sparando e terrorizzando i cittadini. L’uomo è sceso dall’auto, si è tolto il giubbetto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Poi sono arrivati i carabinieri, ha ammesso le proprie responsabilità e non ha opposto resistenza. A bordo dell’auto la pistola, una tuta mimetica, piume bianche.
Gli spari in particolare in via Cairoli, in via Spalato e anche in via dei Velini, zone toccate dalle indagini per il caso di Pamela Mastropietro.