Torre del Greco. Una mappatura provinciale dei team affiliati, un’attenzione al campo dell’informazione a partire dalla pubblicazione delle classifiche sul sito internet e l’impegno organizzativo per il trofeo “Club Vincenzo Nibali” in programma a fine aprile. È partita con proposte e consigli l’avventura di Francesco Vitiello nella commissione nazionale di ciclismo Us Acli, organismo che per quattro anni sovrintenderà le attività su due ruote dell’associazione. Una nomina importante quella di Vitiello, che è l’unico rappresentante del Sud all’interno dell’organismo: “Una bella responsabilità – ammette – che mi galvanizza. Del resto gli impegni non mi spaventano: proprio con l’Acli nel 2016 ho organizzato a Torre del Greco il campionato italiano e lo scorso anno sono stato in prima linea nel comitato organizzatore della tappa conclusiva del Giro Rosa, il giro d’Italia femminile di ciclismo conclusosi nella mia città”.
Francesco Vitiello fa parte della commissione presieduta da Renato Buratto (di Rovigo) e composta dai laziali Francesco Paris, Giuseppe Parrella e Stefano Lenti e dal padovano Angelo Marivo. E alla prima riunione ha avanzato le sue prime proposte: “Sono abituato a favorire la comunicazione e il confronto. Ecco perché da subito mi sono battuto per creare una sinergia tra noi componenti, spingendo per rendere ancora più operativo il nostro sito internet, che deve riportare le classifiche delle varie gare in tempo reale, in modo da veicolare ogni notizia attraverso un canale unico e istituzionale”.
Il resto lo farà la capacità organizzativa di Francesco Vitiello, noto nell’ambiente ciclistico per l’amicizia con grandi campioni, a cominciare dal due volte vincitore del Giro d’Italia e di un Tour de France Vincenzo Nibali, ma anche di altri grandissimi come Francesco Moser, Gilberto Simoni e Claudio Chiappucci. “Nei prossimi incontri – conclude – entreremo nell’ambito dell’organizzazione delle rassegne per il 2018 e nella programmazione per gli eventi dei prossimi anni. E in questo campo mi sento ovviamente ancora di più a mio agio”.