La loro ‘Bibbia’ erano le ‘Pagine Bianche’ dove rinvenivano nomi propri di persona di persone anziane ai quali spacciandosi per Carabinieri, avvocati o agenti di societa’ assicurative, rappresentavano un grave sinistro stradale dove era rimasto coinvolto un loro parente generalmente figlio o nipote chiedendo i soldi per risolvere i guai in cui era incappato il congiunto. Un’organizzazione criminale, quella scoperta e sgominata dai Carabinieri di Reggio Emilia che, insieme ai colleghi sul territorio, hanno dato corso in Puglia, Calabria, Lazio, Lombardia e Campania, all’operazione ‘Porta a Porta’ nei confronti di 31 indagati a vario titolo per i reati di estorsione, rapina, aggravata in danno di persone anziane o comunque in condizioni di minorata difesa, violenza privata e circonvenzioni di incapaci. A seguito delle indagini sono state eseguite perquisizioni ed arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Emilia – su richiesta del pubblico Ministero Maria Rita Pantani. Sono stati circa 100 i colpi commessi in tutta Italia dai truffatori per un fatturato stimato in circa mezzo milione di euro. I colpi fruttavano non meno di 4.000 euro l’uno fatta eccezione per un caso, in Liguria, dove una anziana e’ stata derubata di preziosi e gioielli per 100.000 euro. Nel corso delle indagini sono state colti in flagranza di reato 12 truffatori – 4 arrestati e 8 denunciati – e recuperate somme e preziosi provento dei reati. I dettagli dell’indagine verranno spiegati alle 12 in una conferenza stampa al comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia.
CRONACA
17 febbraio 2018
Da Napoli all’Emilia, oltre cento colpi. La loro Bibbia erano le Pagine Bianche