Sanità
I vertici del centro a rischio incontrano monsignor Alfano
Sorrento. Un incontro cordiale. Da cui affiorano speranze, flebili, ma comunque speranze. E’ quello avvenuto ieri mattina tra il vescovo Francesco Alfano e il responsabile del centro di salute mentale Giuseppe Cioffi.
Obiettivo: discutere sul futuro del presidio di via del Mare che l’Asl Napoli 3 Sud intende chiudere a partire dal prossimo marzo perché l’immobile non risulta a norma.
Faccia a faccia
Cioffi ha evidenziato cordialmente a monsignor Alfano le difficoltà operative e ha chiesto – così come hanno fatto informalmente anche alcuni parenti degli ammalati – un supporto per sbloccare l’impasse. Magari individuando un fabbricato di proprietà dell’Arcidiocesi di Sorrento- Castellammare di Stabia in cui poter avviare l’assistenza per gli 11 pazienti ricoverati e le altre 1.000 persone che spesso raggiungono i locali dell’azienda per ottenere assistenza.
Speranze al lumicino
La risposta del vescovo arriverà nel corso delle prossime ore, stando alle voci magari entro oggi, anche se le possibilità di trovare una nuova location appaiono ridotte al lumicino. Perché stando ai criteri dell’Asl servono 900 metri quadrati e finora non si è trovato un altro immobile. In tutto ciò pende sempre la soluzione dell’Arips caldeggiata sia dal sindaco di Meta nonché consigliere della Città metropolitana di Napoli del gruppo Pd Giuseppe Tito e dall’ex vicesindaco di Sorrento Rosario Fiorentino. Entrambi, anche con l’appoggio di diversi familiari dei malati. Basti pensare allo striscione affisso sia in piazza Tasso sia all’esterno del centro di via del Mare: «No alla chiusura dell’igiene mentale».
L’ipotesi dell’Arips
Il problema del trasferimento del centro nell’ex sede Arips è uno: nell’immobile ci sono gli uffici del Piano sociale di zona dell’Ambito territoriale Napoli trentatré ed appare a dir poco impossibile una convivenza. Il Psz, fino a qualche mese fa, aveva sede presso il comando di polizia municipale, poi il “trasloco” a via degli Aranci dove Tito vorrebbe istituire il centro di igiene mentale.
Salvatore Dare
Lo striscione affisso in piazza Tasso
Lo slogan di parenti e operatori del centro a rischio chiusura in via del Mare, ieri incontro con il vescovo.