Un gemellaggio stretto ben 17 anni fa nel nome della fratellanza e della cultura. E che ora viene rinnovato con entusiasmo pure per il lavoro. In particolare, per cercare di offrire nuove opportunità ai giovani. Sorrento e Kumano sono lontane quasi 10mila chilometri ma oggi più di prima le distanze sembrano di colpo assottigliarsi. Perché la piccola e giovane città giapponese – fondata soltanto nel 1954 – sta cercando di crescere rilanciando e condividendo anche sulla rete nuove proposte turistiche. Un mercato fruttuoso, tutto da esplorare, magari instaurando un asse diretto con l’Italia. Come? Reclutando professionalità cresciute dall’altra parte del mondo. Ed è qui che il Comune di Kumano ha deciso di assumere giovani. Ma soltanto quelli residenti a Sorrento.
Corsia preferenziale
Una corsia preferenziale legata all’amicizia instaurata tra le due città e che dopo un concorso a cura del Comune di Sorrento vedrà ragazzi tra 20 e 45 anni andare in Giappone e firmare un contratto di assunzione per dodici mesi. I fortunati troveranno impiego presso la municipalità della cittadina asiatica presso l’ufficio relazioni internazionali.
L’accordo
Due anni fa, il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo e il collega giapponese Kanji Kawakami si incontrarono e firmarono il nuovo patto di gemellaggio. Una stretta di mano, un abbraccio e tanti sorrisi. Compresi quelli delle famiglie sorrentine che ospitarono durante le festività natalizie alcuni studenti nipponici. A seguire, fu avviato un dialogo sfociato immediatamente in una sorta di accordo di cooperazione tra i due Comuni. Cuomo volò anche in Giappone e da Kumano fu fatta filtrare la disponibilità ad assumere ragazzi sorrentini. Detto, fatto.
L’avviso
Così, nei giorni scorsi, la municipalità giapponese – dopo una serie di contatti avviati con l’amministrazione Cuomo – ha confermato la volontà di offrire un posto di lavoro – durata di un anno – almeno a un giovane di Sorrento da utilizzare nell’ambito turistico e del marketing social. Si sa, la rete di questi tempi fa la differenza e avere in campo un esperto può sempre tornare utile. Ed è così che l’ufficio relazioni internazionali del Comune di Sorrento, sintetizzando il protocollo tra i sindaci Cuomo e Kawakami, ha pubblicato l’avviso di rito rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 20 e i 45 anni residenti a Sorrento. Chi sarà scelto dovrà fornire la disponibilità a trasferirsi in Giappone a partire dal prossimo primo aprile. E’ chiarito che «non sono indispensabili» la laurea in giapponese, precedenti esperienze lavorative in Asia o la comprensione della lingua anche se è abbastanza evidente che si tratta di elementi che potranno indurre l’ente di piazza Sant’Antonino a preferire o meno un candidato.
Buon contratto
Il contratto? A cura del Comune di Kumano. Lo stipendio mensile ammonterà tra 1.500 e 1.800 euro per circa 38 ore di lavoro settimanali. Gli orari da seguire nel municipio giapponese saranno quelli d’ufficio – dalle 8.30 alle 17.15 – e i weekend sarà osservato il riposo. Previste anche delle ferie per tornare a Sorrento sia durante le festività natalizie in Italia sia nella stagione estiva. I requisiti Per tentare di ottenere l’assunzione in Giappone, come precisato dal Comune nipponico, bisognerà possedere un’alta conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata, ottime capacità nell’utilizzo del personal computer e i social media. Senza dimenticare un altro elemento fondamentale: prestare interesse per la storia e le culture asiatiche. «L’obiettivo di questo avviso – si legge negli atti diffusi dal Comune di Sorrento – è di raccogliere al massimo manifestazioni di interesse di due candidati laureati e due candidati diplomati e permettere alla città di Kumano di effettuare la sua scelta autonoma all’interno di questa rosa formata da quattro concorrenti».
I termini
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le 14 del prossimo 26 febbraio. A seguire, ogni curriculum sarà trasmesso in Asia e l’amministrazione di Kumano deciderà su chi puntare.