«Siamo prigionieri a casa nostra, impossibilitati a ricevere soccorso in casa di necessità». Così Alfonso Cascone, 72 anni, residente in via Calvanese, zona periferica al confine con i comuni di Santa Maria La Carità e Sant’Antonio Abate. A causa di lavori di natura privata, il comune di Santa Maria la Carità ha autorizzato la chiusura totale della strada, per permettere la posa di cavi elettrici di allaccio ad un sistema fotovoltaico. Il cantiere dovrebbe restare operativo per circa una settimana (pioggia permettendo). La zona è completamente inaccessibile fino al tardi pomeriggio, per permettere alle macchine operatrici di operare in tutta sicurezza. Non esistono strade alternative, questo significa l’interdizione all’accesso per i residenti. Tra questi Cascone, gravemente ammalato la cui sopravvivenza è legata alla somministrazione continua di ossigeno.
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