Ben vestite e truccate sei straniere si recavano ogni domenica presso il cimitero di Gragnano, ma non certo per far visita ai cari defunti bensì per adescare pensionati-vedovi a cui promettevano sesso. In sei, tutte provenienti dalla Romania, sono state scoperte due settimane fa e allontanate, con un foglio di via, dalla città della pasta.
Un’attività investigativa che è proseguita anche dopo la clamorosa scoperta del giro di squillo davanti al camposanto. Poco contenti gli anziani che, dopo la chiusura del centro massaggi a luci rosse, avevano trovato una nuova forma di intrattenimento. Decisamente sul piede di guerra i parenti che hanno fornito agli investigatori diverse testimonianze. «Avevo accompagnato mio padre al cimitero e, prima di accedere, avevo deciso di acquistare dei fiori. Da lontano ho notato delle giovani donne che erano radunate poco prima dell’ingresso, lì dove si era diretto mio padre – racconta la figlia di un vedovo adescato dalle lucciole – Appena varcati i cancelli è stato palpato nelle parti intime. A quel punto ho raggiunto velocemente mio padre e ho chiesto alla donna cosa stesse facendo. La risposta è stata: Scusi mi sono sbagliata. In quel momento non avevo capito cosa stesse accadendo. Infatti, abbiamo proseguito entrando nel cimitero e facendo visita ai nostri parenti defunti. Quello che fa rabbia è che molti anziani hanno sperperato il loro denaro per colpa delle squillo». Ed è dall’ammanco dei soldi della pensione che i familiari degli anziani hanno scoperto la destinazione degli importi erogati.
«Spesso aveva problemi ad arrivare a fine mese. Eppure mio zio non ha mai avuto vizi o comunque non ha mai sprecato il denaro – racconta il nipote di un altro anziano adescato dalle squillo straniere – Dopo aver appreso della vendita di sesso appena fuori il cimitero, tutto è stato più chiaro. Tanta delusione e rabbia per un fenomeno che a Gragnano sembrava essere stato debellato. Invece era stato ben strutturato dal gruppo di straniere». Familiari increduli e turbati dalle frequentazioni, a pagamento, degli anziani parenti che hanno investito i propri risparmi per acquistare sesso.
Per gli anziani più esperti e tecnologicamente preparati la prenotazione del “servizio” avveniva anche con l’uso dei social. Messaggi per chiedere massaggi osè ,con un prezzario alla portata dei pensionati. Un’offerta che per il gruppo dei clienti affezionati era altamente vantaggiosa. Soprattutto per gli over 65. La categoria scelta dalle squillo è stata altamente remunerativa: i vedovi. Uomini rimasti soli che, la domenica, si recavano al camposanto per far visita ai propri cari e alla defunta moglie. Una visita che diventava un pretesto e si trasformava in un incontro con le avvenenti ragazze, dai 18 ai 25 anni, provenienti dall’Est Europa. Su prenotazione o con richiesta al momento il sesso a pagamento era garantito. Ben sei lucciole erano attive in via dei Sepolcri, pronte ad alleggerire la giornata degli uomini soli. Un tariffario basso che puntava alla quantità piuttosto che alla qualità del servizio da erogare. Un tot di minuti stabiliti per i diversi rapporti sessuali richiesti. Un compenso che si aggirava dai 10 euro ai 30 euro.