Ancora guai per il finanziere di Torre Annunziata, Claudio Auricchio, al quale gli ex colleghi del Gico ieri mattina hanno notificato una ordinanza bis nell’ambito di un’attività investigativa partita nel 2012.
Al finanziere, che prestava servizio presso il Gruppo Pronto Impiego di Napoli, già sospeso e poi arrestato, ieri mattina è stata notificata una nuova ordinanza di misura cautelare. Con lui, nei guai anche Salvatore di Lauro, 30enne conosciuto come “terremoto” e figlio del boss della camorra Paolo alias “Ciruzzo ‘o milionario”. Quattordici i destinatari dei provvedimenti restrittivi eseguiti all’alba a Napoli su mandato della procura antimafia partenopea in un blitz nei confronti dei gruppi camorristici di Lauro e Vanella Grassi, attivi nei quartieri Secondigliano e Scampia. Sono state 13 le persone finite in carcere e una agli arresti domiciliari per i reati, contestati a vario titolo, tra cui associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi, favoreggiamento ed estorsioni, con condotte accertate nel periodo dal 2012 al 2014.
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