Non si eÌ fatta attendere la reazione indignata all’increscioso episodio consumatosi nella villa comunale di Scafati, dove un 13enne sarebbe stato molestato e picchiato da una baby-gang. Gli aggressori, in particolare, avrebbero fatto al malcapitato avances di natura sessuale, etichettandolo con appellativi omofobici. In attesa di possibili risvolti anche legali, la prima risposta arriva dai vertici dell’Arcigay, che annunciano di voler offrire assistenza legale alla famiglia della vittima e di volersi costituire parte civile in un eventuale processo a carico dei colpevoli, qualora venissero individuati. Una proposta analoga eÌ giunta dal Popolo della famiglia, guidato in provincia di Salerno da Raffaele Adinolfi, ex consigliere comunale.
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