E’ ormai imminente il rientro in atmosfera della stazione spaziale cinese Tiangong 1, che avverra’ in una finestra temporale compresa tra il 29 marzo e il 3 aprile. La situazione si evolve continuamente e la data precisa dell’impatto si potra’ conoscere solo 3 giorni prima che avvenga e solo 6 ore prima si potra’ sapere la traiettoria di rientro. Nel frattempo il “Palazzo celeste” passa 4 volte al giorno sopra l’Italia con passaggi di 3 minuti: per le caratteristiche della sua orbita, che sorvola la fascia intorno all’Equatore, e’ interessata circa la meta’ del Paese, da Firenze in giu’. Ma niente panico: nel caso in cui frammenti di dimensioni importanti sopravvivano all’impatto distruttivo con l’atmosfera, la probabilita’ che possano cadere sull’Italia e’ bassissima, 1 su 300.000. Al momento Tiangong 1 si trova ad una quota di circa 220 chilometri e di notte e’ diventato possibile vederla ad occhio nudo, come spiega all’Ansa Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), “anche se e’ piu’ debole della Stazione Spaziale Internazionale”. A questo proposito il sito dell’Uai, Cielo del Mese, ha messo a disposizione le previsioni visibili e non dei transiti calcolati per ogni capoluogo di provincia: ad esempio la stazione cinese passera’ di nuovo sopra la citta’ di Roma il 27 marzo, verso le ore 9.15, e il 28 marzo verso le 8.50. Per consultare le tabelle, aggiunge Volpini, e’ importante controllare la colonna dell’altezza massima sull’orizzonte: solo se il valore e’ vicino a 90 vuol dire che passa quasi sulla verticale, altrimenti significa che sorvola altre localita’ (un passaggio intorno ai 70 su Roma vuol dire che passa quasi sopra Napoli).
CRONACA
26 marzo 2018
Rientro imminente per la stazione spaziale cinese Tiangong 1