Il regolamento Tari del Comune di Napoli introduce una nuova categoria di utenza: le locazioni brevi con una tassazione intermedia tra quella domestica e quella commerciale. Il regolamento e’ stato illustrato in Consiglio dall’assessore al Bilancio, Enrico Panini, ed e’ stato approvato a maggioranza con il voto contrario delle forze di centrodestra e del Movimento 5 Stelle. La nuova categoria – come spiegato – prevede che per le unita’ immobiliari ad uso abitativo, destinate anche solo temporaneamente alle locazioni brevi, si applica la tariffa in vigore per i nuclei familiari di 6 componenti a uso continuativo. Altre modifiche al regolamento puntano – come sottolineato da Panini – “al rafforzamento della normativa comunale in tema di contenzioso prodotto dai contribuenti e di contrasto ai fenomeni evasivi”. In particolare sono introdotti “sistemi alternativi” per la presentazione delle dichiarazioni allo scopo di evitare che l’unico punto di riferimento rimanga la sede di Corso Lucci decentrando al massimo le possibilita’ per i cittadini. Inoltre e’ in via di realizzazione il sistema di prenotazioni online. Obiettivo dell’amministrazione e’ risolvere “nell’arco di 18 mesi la gran parte delle problematiche oggi presenti sulla tassa rifiuti per i contribuenti napoletani”. Inoltre il regolamento prevede l’introduzione della modalita’ di compensazione con altri tributi in alternativa al rimborso, su richiesta del contribuente. Alla delibera sono stati presentati 62 emendamenti. Prima della votazione del testo di delibera, il vice presidente del Consiglio, Fulvio Frezza, ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento di collaborazione dei consiglieri di opposizione.
Napoli
29 marzo 2018
Napoli: da Consiglio si’ a regolamenti Tari