Angri
Angri. Strade al buio, da un lato l’adesione a “Earth tour 2018”, dall’altra le polemiche relative a malfunzionamenti e sulla gestione privata dell’illuminazione. L’amministrazione comunale di Angri, nei giorni scorsi, ha aderito all’iniziativa internazionale del Wwf, tenendo spente le luci in piazza San Giovanni. Una scelta “green” adottata del resto anche da altri Comuni. Nel frattempo però il cambio di rotta sull’illuminazione stessa continua a generare il malcontento dell’opposizione. Alberto Milo, dei Popolari angresi, torna all’attacco del primo cittadino Cosimo Ferraioli in merito ad alcuni disagi patiti dai residenti: «Cari concittadini, ecco i primi risultati della gestione della pubblica Illuminazione sotto la direzione di un privato. Strade pubbliche completamente al buio, creando a migliaia di cittadini rischi per la sicurezza e per la viabilità e in cambio la nostra cara amministrazione autorizza anche il pagamento in favore del consorzio di 50mila euro, che per quanto mi riguarda sono soldi non dovuti. Tanto, cosa importa? Mica si tratta di aiutare qualche cittadino in difficoltà, in questo caso soldi non ce ne sono, per gli amici è tutta un’altra musica. Continua così sindaco – prosegue ironicamente Milo – , il primato di peggior politico è quasi raggiunto, io nel frattempo continuo la mia battaglia per arrivare alla verità». Proprio i Popolari angresi, tra denunce e petizioni, avevano sollevato con forza la questione della privatizzazione nei mesi scorsi.