Cento presenze in Serie A (il piu’ giovane di sempre) festeggiate con una parata decisiva al 92′ per certificare lo 0-0 con cui il Milan frena il Napoli a San Siro, ma sul proprio futuro Donnarumma non si vuole proprio sbilanciare: ”Non so se sia la parata scudetto perche’ mancano ancora molte partite e auguro al Napoli di giocarsela fino alla fine. Ma e’ una delle piu’ belle che ho fatto nella mia giovane carriera. Fa piacere fare queste parate ma di mercato non so niente, ci penseranno il mio agente e la societa’. Io penso solo a lavorare e a dare il massimo per questa maglia”. Donnarumma non vuole infatti che il lungo e sentito abbraccio con cui a fine gara, nel centro di centrocampo, saluta Reina diventi oggetto di speculazioni: ”Siamo amici e ci siamo abbracciati, ci siamo solo fatti i complimenti. Se e’ degno di farmi da secondo? Gli faccio i complimenti perche’ e’ un grandissimo portiere, ha dato tanto al calcio e lo dara’ ancora per molto tempo”. Le parole di Donnarumma non spaventano Gattuso: ”Solo la morte mi preoccupa. Non riesco a capire dove sta scritto che se arriva Reina, Gigio Donnarumma andra’ via. Ha un contratto con il Milan e gli vogliamo bene”. Le voci di mercato non scaldano il cuore del tecnico rossonero: ”Arriveranno pochi giocatori ma alzeranno il livello. Fino a quando la matematica non ci condanna ci crediamo ma i punti dal quarto posto sono tanti”. Scappa via la Champions al Milan, rischia di scappare via lo scudetto al Napoli. Sarri non fa drammi: ”Tempo fa dopo un pari a San Siro una squadra usciva contenta. Invece mi prendo volentieri le critiche per uno 0-0 a San Siro, perche’ mi da’ l’idea della dimensione del Napoli. Non dobbiamo farci condizionare dai risultati della Juventus. Sarebbe assurdo, un limite farlo e saremmo retrocessi: vincono sempre”. Ma Sarri vuole anche chiudere il discorso sul rinnovo di contratto: ”Se ho la percezione di poter ripagare l’amore della tifoseria a suon di risultati, io rimango volentieri, senza trattative economiche. Se non ho questa percezione rimango meno volentieri. Ho un dubbio mio interiore, e ho la fortuna di avere un presidente che non mi sta rompendo e si sta dimostrando comprensivo e affettuoso”. I soldi non sono un problema per Sarri: ”Un contratto ce l’ho, fino al 2020, se il presidente non avesse la generosita’ di propormi un rinnovo guadagnerei come adesso, che e’ una bella botta rispetto a qualche anno fa pero’ e’ inferiore rispetto a qualche altro allenatore. Il presidente ha dato la disponibilita’, quindi il problema economico avrebbe incidenza zero. Tengo conto solo di un aspetto, non per rimanere o andare via: per rimanere volentieri o meno volentieri”. Poi una promessa: “Io non pago la clausola, su questo il presidente puo’ stare certo’’.
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15 aprile 2018
Calcio: Donnarumma, parata super. Non penso al mercato