Una nube di polvere e detriti, la camera da letto seppellita da una montagna di calcinacci e le urla di una coppia di coniugi che, disperati, sono fuggiti all’esterno della loro abitazione chiedendo aiuto. Una tragedia sfiorata e che viene raccontata dai residenti che ancora una volta lanciano un appello disperato all’amministrazione comunale che però, dopo mesi, ancora non riesce a mettere la parola ne ad un incubo che inevitabilmente riporta alla mente la tragedia del crollo della palazzina sulla Rampa Nunziante che ha ucciso otto persone. Sono da poco passate le 23 quando al civico 5 di via Monteleone, a Torre Annunziata, di sabato sera, si scatena l’inferno.
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