La Cisl Funzione Pubblica ha fatto registrare il record di preferenze nelle elezioni per i rappresentanti sindacali unitari in Campania attestandosi come prima sigla nella regione. Su 100mila lavoratori del comparto pubblico – sanità, ministeri, Inps, Inail, enti locali ed agenzie fiscali – in 90mila si sono recati alle urne e di questi 23mila hanno scelto la Cisl.La Cisl Fp guidata a livello Regionale dal coordinatore Lorenzo Medici e a Napoli dal segretario Luigi D’Emilio si è imposta nel Comune di Napoli come primo sindacato confederale con oltre 1300 voti e nel comparto sanitario. conquistando la fiducia di infermieri ed operatori dell’ospedale Cardarelli, Santobono e Azienda Dei Colli. L’Aorn “Antonio Cardarelli”, dove la Cisl Fp ha guadagnato 5 punti percentuale rispetto alla precedente tornata raggiungendo la soglia di 690 voti; l’ospedale pediatrico “Santobono” (dove è risultato il primo sindacato con oltre il 40% delle preferenze); l’Ospedale dei Colli e l’Asl Napoli 2 Nord dove il sindacato confederale ha conquistato il primo posto. «È una vittoria che ci regala grande slancio e rinnovato entusiasmo – hanno commentato Medici e D’Emilio – La Cisl Fp non si è affermata soltanto nei luoghi di lavoro ma nelle stanze dove ci sarà da dialogare e sostenere battaglie». Negli enti locali della regione Campania, il 42% dei votanti ha scelto la Cisl; a Salerno il comparto sanità ha fatto registrare il segno più con oltre il 36% di preferenze, dati percentuali che nell’area compresa tra Sannio e Irpina sfiorano il 45%. La Cisl vince anche nell’amministrazione provinciale di Caserta, con più del 60% dei voti con una media degli enti locali che supera il 48%. Con queste elezioni, la Cisl Fp si presenta come primo sindacato in tutti i capoluoghi di provincia, raggiungendo un dato complessivo regionale che supera il 30%.
Napoli
20 aprile 2018
Elezioni RSU, Cisl Funzione pubblica primo sindacato