Presentato nel corso dell’ultimo Mobile World Congress di Barcellona, il 3V fa parte della nuova line up di smartphone Alcatel (brand della cinese TCL Communication) che hanno come trait d’union il display 18:9. Si tratta di un dispositivo di fascia media in cui è stata posta particolare attenzione al design, con l’obiettivo di offrire uno stile iconico dai dettagli curati ed un’interazione con l’utente naturale.
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Nella confezione, oltre lo smartphone, sono presenti la manualistica, degli auricolari in ear, un cavo USB/microUSB, un caricabatteria 5V-1A, la spilletta eiettore del vassoio laterale ed un’utile cover in TPU trasparente.
Interamente in plastica la scocca unibody del 3V ha linee arrotondate e bordi smussati. Il device ha un peso di 155 g, ben distribuito e bilanciato. Le sue dimensioni sono generose (162×76 mm) ma il bordo è abbastanza sottile (8.05 mm). Buona l’ergonomia generale, il telefono è comodo da impugnare ed utilizzare.
La faccia anteriore, protetta da un vetro curvo 2.5D, è quasi del tutto occupata dal display, eccezion fatta per due strisce nere. Quella in basso è vuota, mentre in alto sono integrati la sottile feritoia della capsula auricolare, la fotocamera anteriore, il flash ed i sensori di prossimità e di luminosità. Lungo il bordo laterale sono presenti: a destra, il tasto di accensione/blocco zigrinato e il cassettino estraibile che può ospitare, contemporaneamente, due nanoSIM ed una microSD; a sinistra, il bilanciere del volume; in basso, la porta USB 2.0 e lo speaker di sistema, in alto, un jack audio da 3,5 millimetri.
Sul retro, caratterizzato da una finitura lucida elegante, che tende però a sporcarsi facilmente, sono presenti il sensore di impronte digitali, affidabile nel riconoscimento ma non veloce nello sblocco, e gli obiettivi della dual cam affiancati dal flash dual led.
Punto di forza di questo terminale è senza alcun dubbio il display da 6 pollici con angoli arrotondati, prodotto in casa da TCL. Si tratta di un IPS con risoluzione 2K (2160×1080 pixels) che offre ampi angoli di visione, una eccellente riproduzione cromatica, un buon livello di luminosità e leggibilità anche all’aperto sotto la luce diretta del sole. Non essendovi pulsanti fisici o capacitivi, i tre tasti funzione Android (Multitasking, Home, Indietro) sono virtuali, posti in una barra di navigazione, che è possibile fare scomparire se si desidera vedere le app a tutto schermo.
A bordo è presente un processore MediaTek MT8735A, un quad-core con frequenza fino a 1.45 GHz, supportato da una memoria RAM di soli 2 GB. La memoria interna è da 16 GB, espandibile mediante microSD. Questa dotazione hardware non molto potente ha come diretta conseguenza, una serie di piccoli rallentamenti che possono compromettere l’esperienza d’uso, non solo nella gestione simultanea di più applicazioni, ma anche nella navigazione web di pagine “pesanti” e nella fruizione di contenuti multimediali e giochi più “esigenti”. Attenzione, non stiamo dicendo che il telefono sia inutilizzabile ma che velocità e reattività ridotte potrebbero infastidire soprattutto se si è abituati a modelli più performanti.
La batteria integrata da 3000 mAh, facendo un utilizzo normale del dispositivo durante il nostro test, ci ha consentito di arrivare alla fine di un’intensa giornata con qualche piccola “sofferenza”.
Il 3V è un dual SIM dual standby, tramite impostazioni è possibile scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Buona la qualità delle chiamate telefoniche, grazie ad una sezione radio con segnale telefonico stabile. Per quanto riguarda la connettività sono presenti 4G LTE cat. 4 (DL 150 Mbps, UL 50 Mbps), Wi-Fi (802.11 a/b/g/n/ac, 2.4/5 GHz), Bluetooth 4.2. Per la navigazione turn-by-turn, sono supportati GPS e A-GPS.
La dual cam posteriore è composta da una camera principale con sensore da 12 Mpx (fino a 16 Mpx interpolati) e apertura f/2.2 e da una camera secondaria con sensore da 2 Mpx ed apertura f/2.4. Lo zoom (8X) e lo stabilizzatore (EIS) sono digitali. Le foto acquisite in buone condizioni di illuminazione sono più che accettabili, non altrettanto si può dire per quelle scattate quando c’è meno luce. Ben disegnata e di facile utilizzo, l’interfaccia utente offre svariate modalità di scatto: Panorama, Notte, Lunga esposizione, Time-lapse e Ritratto, in cui la doppia fotocamera sfrutta i due sensori per mettere a fuoco il soggetto in primo piano sfocando lo sfondo, ottenendo il cosiddetto effetto bokeh. Divertenti l’instant collage, che mette insieme in un’unica foto 4 scatti consecutivi, e i filtri in tempo reale. Discreti i video che si possono girare con una risoluzione massima Full HD a 30fps. La fotocamera anteriore ha un sensore da 5 Mpx (fino a 8 Mpx interpolati) ed è affiancata da un flash dedicato. Oltre che per ottenere selfie, serve a supportare Face Key la funzione di scansione del volto per lo sblocco del telefono, che purtroppo spesso fa cilecca. Più efficace in tal senso il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, che si trova nella parte posteriore ed offre altre funzionalità, come lo scatto dei selfie con doppio click e la possibilità di salvaguardare le informazioni sensibili grazie alla modalità privacy. Il sensore, inoltre, è programmabile in modo che ad ogni dito della mano corrisponda un comando di avvio di un’app o di una qualsiasi altra funzionalità.
Sul 3V è installata la versione 8.0.0 Oreo di Android con un’interfaccia utente personalizzabile, leggera e di facile utilizzo. Fra le funzionalità a disposizione da segnalare Clonazione di app, utile per l’utilizzo simultaneo di due diversi account social, Smart Manager, che consente di gestire il risparmio energetico, lo spazio d’archiviazione e monitorare la memoria RAM del dispositivo.
Disponibile nelle colorazioni Spectrum Black, Blue e Gold, il 3V ha un prezzo di listino di 199 euro. In molti negozi on line è acquistabile intorno ai 150 euro, un prezzo che lo rende ideale per chi non vuole spendere molto, a patto di non essere esigenti in termini di performance.
Gennaro Annunziata