Sfruttando il vantaggio del fattore campo, la Givova Scafati fa sua gara uno del primo turno playoff, superando 73-70 la Bondi Ferrara, avversario degli ottavi di finale. Come nelle aspettative della vigilia, non è stato semplice per gli uomini in casacca gialloblù avere la meglio degli avversari biancoazzurri, in una partita ad altissima tensione, che ha visto prevalere la squadra più cinica e lucida nei momenti decisivi. Nervosismo e fisicità hanno prevalso talvolta sugli aspetti più strettamente tecnici e tattici, regalando al popolo del PalaMangano una partita emozionate ed avvincente. I primi canestri dell’incontro sono tutti realizzati dai lunghi di entrambe le formazioni: Sherrod e Ammannato da una parte; l’ex Fantoni dall’altra (6-4 al 3’). Ferrara ci mette fisico e personalità per portarsi avanti nel punteggio ed impensierire i locali (6-10 al 5’). Sale in cattedra Cortese e per la Givova si fa sempre più dura (12-16 al 7’). Il ritorno in campo di Spizzichini G. è però provvidenziale per riportare, con l’ausilio di Sherrod, la sfida in perfetta parità al termine della prima frazione (18-18). Lawrence ci mette tutta la propria esperienza per consentire ai padroni di casa di tenere alta la testa e di non farsi surclassare dalla verve degli estensi (23-23 al 13’). Poi Ammannato, Pipitone e Romeo lanciano il primo mini-allungo gialloblù della contesa (29-23 al 15’), che, con l’innesto di Crow, assume proporzioni più nette (35-26 al 18’), anche grazie all’efficace lavoro difensivo, che mette il bavaglio alle bocche da fuoco ospiti. Coach Bonacina ferma il cronometro, striglia i suoi ed ottiene la risposta che si aspettava, perché Rush si fa promotore del breakdi 0-10 che riporta gli emiliani avanti e riapre i giochi (35-36 al 19’). Un canestro di Crow prima dell’intervallo lungo manda poi tuttinegli spogliatoi sul 37-36. Alla ripresa delle ostilità, dopo una prima fase diequilibrio tra le due contendenti (41-42 al 24’), la truppa dell’Agro (bene Lawrence e Romeo), approfittando di qualche errore dei viaggianti e mettendo maggiore pressione sull’avversario, prende un discreto vantaggio (47-42 al 25’), prontamente rintuzzato da Rush e Cortese (47-47 al 27’). Nel finale di frazione non muta l’andazzo della sfida, che resta in equilibrio fino al suono della sirena (53-52). I primi canestri dell’ultimo periodo sono solo di marca ferrarese, con Hall particolarmente ispirato dalla lunga distanza (53-58 al 32’), che costringe coach Perdichizzi a chiamare time-out. Panni, Molinaro e Moreno continuano a bersagliare il canestro e tengono la Bondi in vantaggio (5965 al 34’). Sherrod ce la mette tutta ad assottigliare il divario nel bel mezzo di una guerra di nervi, che vede mattatori Spizzichini G. e Panni (fallo tecnico fischiato ad entrambi), mentre la tensione prende il sopravvento sul bel gioco (66-67 al 38’). E’ Lawrence a prendere per mano la squadra in questo clima incandescente (69-67 al 39’), ma la tripla di Cortese annichilisce il PalaMangano (69-70) prima che i canestri di Crow e Sherrod chiudano praticamente i giochi 73-70.
SPORT
30 aprile 2018
Spareggi, la Givova parte bene. Bondi Ferrara ko al Mangano