Schianto in auto, perde la vita mentre era con i suoi amici. Cava de’ Tirreni in lacrime per Filippo Servillo, giovane figlio di un noto ristoratore metelliano, che ha perso la vita nel modo più atroce e ingiusto. Il ragazzo era “in trasferta” in Olanda, quando è avvenuta la fatalità. Stando alle prime ricostruzioni, il sinistro potrebbe essere stato causato dall’asfalto reso viscido dalla pioggia, ma le forze dell’ordine locali ipotizzano che possa essersi trattato di un colpo di sonno del conducente, che avrebbe perso il controllo del veicolo. Fatto sta che, in attesa di definire meglio la dinamica, l’impatto è stato notevole e non ha lasciato scampo al giovane. Come se non bastasse, un altro dei componenti della comitiva con cui viaggiava è rimasto ferito gravemente, ed è ora ricoverato in coma. Meglio è andata, per fortuna, agli altri tre giovani che si trovavano a bordo del mezzo al momento dell’incidente.
Una volta che la notizia della tragedia si è diffusa a Cava de’ Tirreni, le reazioni sono state di sconcerto e disperazione per la sorte del 22enne, figlio del titolare della Taverna Scacciaventi a Cava de’ Tirreni, che stava cercando di intraprendere a sua volta una carriera da ristoratore, costruendosi un futuro con le sue forze. Da circa un anno, Filippo Servillo si era stabilito in Francia. Nella mattinata di ieri, i genitori sono stati avvisati di quanto era accaduto. Un’intera comunità, presso cui la famiglia è ovviamente conosciuta, non riesce a capacitarsi della scomparsa del giovane. Sui social network, numerosi sono stati i messaggi di cordoglio. La pagina Facebook del ragazzo è stata letteralmente presa d’assalto da conoscenti e concittadini, ma soprattutto dagli amici più cari, raggiunti dalla triste notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno, a sconvolgere le loro vite come quelle dei parenti. «Fratello mio carissimo ancora non ci credo – confessa un amico – non vedevo l’ora di venire a qualche giorno lì da te. Assurdo, tutto questo è così strano è straziante, sapere che ci hai lasciati così senza neanche salutarci e pensare che qualche giorno fa ci siamo sentiti al telefono ridendo e scherzando. Non ti dimenticherò mai, promesso». Una ragazza scrive: «Per tutti noi tu sei ancora qui, con la tua simpatia e il tuo entusiasmo.. Io ti abbraccio ancora una volta. Sei sempre il nostro amico e compagno di avventure». I compagni di classe hanno voluto omaggiarlo con alcune foto dei tempi della scuola. «Ti vogliamo ricordare come eri – dice uno di loro – e pensare che vivi ancora con quel sorriso».