Aveva festeggiato il primo maggio, Luigi Chierchia, 22 anni, è morto appena 24 ore dopo, per un incidente sul posto di lavoro. Difficile la ricostruzione della dinamica che resta ancora al vaglio degli inquirenti. Ieri mattina, Luigi Chierchia è stato trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare di Stabia da una persona, che si apprenderà poi essere un collega. Il soccorritore, forse spaventato e sotto choc, ha dichiarato ai medici che il 22enne era stato ritrovato gravemente ferito in una campagna abatese. Un’ipotesi che non ha retto fin da subito. Lo stesso è stato poi messo sotto torchio dai carabinieri. Con gli abiti da lavoro, ancora impregnati di polvere di marmo, Luigi Chierchia ha combattuto per alcuni minuti prima di morire, sottoposto a manovre estreme di rianimazione. Sul corpo del giovane erano evidenti diversi ematomi nella zona del torace, con possibile emorragia interna. Una corsa contro il tempo per scoprire cosa sia accaduto nelle ore precedenti al decesso di Luigi Chierchia, figlio del responsabile del cimitero di Sant’Antonio Abate.
Sant’Antonio Abate. Tragedia sul lavoro, Luigi Chierchia muore a 22 anni