Castellammare
3 maggio 2018
Sangue in sala giochi, il sicario chiede lo sconto
Tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco: sarà processato con rito abbreviato il 17enne che lo scorso 21 gennaio sparò a un 19enne in una sala giochi di corso Vittorio Emanuele a Castellammare. Il giudice del Tribunale per i minorenni di Napoli ha accolto la richiesta della difesa, che punta a ottenere lo sconto di un terzo della pena, e fissato la prima udienza del processo a fine giugno. I.R., figlio di un noto pregiudicato, resta nel carcere di Nisida e dovrà difendersi dall’accusa di aver tentato di uccidere un ragazzo di appena 2 anni più grande. Anche se resta ancora il mistero sul movente di quel raid di sangue, che sarebbe potuto finire in tragedia.