Luigi Chierchia, 22 anni di Lettere, è morto «per sfondamento toracico». E’ quanto trapela dall’autopsia effettuata sul corpo del giovane ieri mattina intorno alle 12,30. La perizia completa sarà disponibile entro 30 giorni, tempo richiesto da medico legale.
Un destino avverso per Luigi Chierchia che da appena tre giorni aveva iniziato la nuova esperienza presso la ditta Rosa Marmi, di Sant’Antonio Abate, e all’interno del deposito è stato poi coinvolto in un incidente fatale. Un lavoro a nero ma che doveva essere momentaneo, perché Luigi Chierchia aveva altri progetti. Lui aveva le idee chiare e aveva deciso di arruolarsi nell’Esercito. Una morte prematura e di certo inattesa. Il decesso del giovane è avvenuto martedì mattina, dopo gli immediati soccorsi dei medici dell’ospedale di Castellammare. Ancora sotto choc la mamma Teresa Todisco, il papà Enrico Chierchia (difesi dall’avvocato Elio D’Aquino) e i due fratelli Alfonso e Federica (difesi dall’avvocato Francesco Mandara).
Sant’Antonio Abate. Oggi i funerali di Luigi, lutto cittadino anche a Lettere e Santa Maria La Carità