Oltre 3 ore per ricostruire, immagine su immagine, quei 3 terribili minuti di sangue e follia. Per chiarire se realmente Mario Graziuso, imprenditore 53enne di Castellammare a processo per tentato omicidio, ha realmente provato ad uccidere due imprenditori titolari di un’azienda di scavi e demolizioni. Oppure se si è trattato di una reazione alla feroce rissa esplosa qualche istante prima ai piedi del capannone di via Alcide De Gasperi. Dubbi, ombre e flash venuti fuori dall’ultima udienza del processo che si celebra davanti ai giudici di Torre Annunziata. Ieri sul banco dei testimoni è salito un agente della Polizia di Stato che ha svolto le indagini. L’investigatore ha dovuto ricostruire, frame dopo frame, tutte le immagini raccolte dalle telecamere della zona, comprese quelle prodotte dalla difesa. Alla fine il poliziotto ha affermato che Graziuso avrebbe tentato di investire con la sua auto, per almeno 3 volte, i due imprenditori.