A meno di un mese dall’arresto torna a casa Vittorio D’Auria, il pusher-operaio di Castellammare di Stabia. I giudici, accogliendo la richiesta dell’avvocato Antonio di Martino, hanno deciso di concedere gli arresti domiciliari al 24enne. Una decisione sulla quale pesa la confessione dell’indagato durante l’interrogatorio di garanzia.
D’Auria è stato arrestato, a fine aprile, nell’ambito del blitz anti-spaccio denominato “Speedball”. Operazione che ha portato dietro le sbarre 13 persone. Tutte accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel mirino degli inquirenti centinaia di cessioni di droga realizzate in 5 distinte piazze di spaccio. Vere e proprie holding della droga capaci di arricchirsi vendendo stupefacenti per i festini vip. Il tutto con collegamenti e amicizie anche nel mondo della malavita nigeriana: uno dei principali canali di approvvigionamento – secondo gli inquirenti – per i narcos torresi e stabiesi.
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