Nelle casse del Comune di Gragnano dovrebbero esserci “più” 11 milioni di euro. Dovrebbero ma non ci sono. Perché i cosiddetti residui non sono stati riscossi e si sono trasformati in crediti che l’ente vanta verso i morosi, i tanti, che negli ultimi anni non hanno ottemperato al pagamento dei tributi. Ma a destare maggiore preoccupazione, e anche polemiche, è l’accumulo di una morosità da parte dei “grandi contribuenti”. Si parla non certo di privati cittadini, ma di chi, per capirci, ha un’attività remunerativa. Aziende medie e grandi che a Gragnano hanno investito, guadagnato ma non hanno pagato il dovuto. Tanto da lasciare le casse pubbliche a secco e con pochi soldi a disposizione, cosicché non è possibile programmare anche gli interventi più piccoli.