Un mese esatto è passato da quella terribile notte del 27 aprile. Ma Patrizia D’Esposito non riesce a darsi pace. Nel cuore porta la ferita più profonda: ha perso un figlio in un terribile incidente stradale. Il suo bambino – per una mamma si è sempre bambini – si chiamava Giovanni Fago, 25 anni e tanti sogni da realizzare. E’ volato via troppo presto in sella alla sua moto sull’asfalto maledetto della Statale 268, una via che non a caso da queste parti chiamano la “strada della morte”. Da quel giorno gli occhi marroni di Patrizia si sono spenti. Si aprono solo per piangere, mentre in fondo al tunnel del dolore cercano una luce. Una speranza che si chiama giustizia. «Aiutatemi, vi prego. Chi sa qualcosa parli», l’appello disperato lanciato attraverso una lettera pubblica inviata ai giornali.
Vesuviani
26 maggio 2018
Somma Vesuviana. Morì sulla Statale, appello della mamma per Giovanni