“tutorspenti in autostrada? Ora rischia di spegnersi anche il livello della sicurezza stradale”. Cosi’ l’Asaps-Associazione sostenitori Polstrada commenta la notizia, riportata dal Sole 24 Ore, che dopo la vertenza scattata il 10 aprile fra Autostrade per l’Italia e la Craft, l’azienda che ne rivendica i diritti sul brevetto, il funzionamento dei tutor sulla rete autostradale, gestito dalla Polizia stradale, e’ stato sospeso in attesa della definizione del contenzioso. “Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocita’ con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili, anche questo provvedimento sicuramente incidera’ sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade”, commenta il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni. “Auspichiamo che prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento della velocita’ e il prevalere dell’arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti”, aggiunge Biserni, che ricorda inoltre come nell’ultimo fine settimana “si sono contate 27 vittime sulle strade (record del 2018) sulla base dei soli rilievi di Polstrada e Carabinieri, ai quali si dovranno poi aggiungere i dati dei rilievi delle Polizie Municipali”. Per l’Asaps la situazione e’ “assolutamente preoccupante in vista dei prossimi esodi estivi. tutor fermi, etilometri in quantitativo ridotto per revisione. L’esercito della sicurezza e’ sempre piu’ disarmato, ma la sicurezza stradale, in particolare in questa fase, non sembra interessi piu’ a nessuno, mentre aumenta il numero dei lenzuoli bianchi sull’asfalto”.
CRONACA
29 maggio 2018
Sicurezza stradale, i tutor in autostrada rischiano di ‘spegnersi’