Castellammare di Stabia – Mano pesante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. E stavolta a pagare dazio non sono i venditori, ma gli acquirenti. Due imprenditori stabiesi sono stati denunciati per ricettazione e danneggiamento ambientale, essendo stati scoperti ad acquistare datteri di mare della specie protetta “lithopaga- lithopaga”. I preziosi molluschi, la cui vendita non è consentita a norma di legge, sono stati rinvenuti all’interno di una busta nel cofano della loro autovettura. Due chili di datteri, accanto ad un’altra busta contenente mitili e tartufi di mare, che invece possono essere venduti sul mercato. I militari della Capitaneria di porto hanno seguito l’intera illecita filiera.
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