Torre del Greco – Un fragoroso boato, poi una nuvola di polvere. E calcinacci sparpagliati sul pavimento dell’androne. È lo scenario da incubo davanti a cui si sono trovati gli inquilini di un antico edificio di via Cappuccini – strada di collegamento tra via Piscopia e via Circumvallazione – letteralmente scappati via dalle tavole su cui stavano consumando il pranzo per verificare cosa fosse accaduto all’interno del palazzo. Una volta spalancate le porte d’ingresso, i condomini hanno scoperto le ragioni del botto: il crollo del solaio di copertura delle scale. Fortunatamente il cedimento è avvenuto in un orario – circa le 13.30 – in cui il fabbricato era praticamente deserto. Dunque, al netto dello spavento, nessuno è rimasto ferito. Ma non sono mancati i problemi per gli inquilini dei vari appartamenti dello stabile.
La macchina dei soccorsi
Immediato è scattato l’allarme agli agenti di polizia municipale e ai vigili del fuoco, perché sette famiglie sono rimaste – a causa del rischio di ulteriori cedimento – bloccate all’interno delle proprie case. La priorità dei soccorritori è stata, dunque, portare in salvo – all’esterno dell’edificio – i componenti delle sette famiglie: in tutto, 22 persone – compresi diversi bambini – costrette a lasciare le proprie abitazioni e a trovare una sistemazione di fortuna per trascorrere la notte.
La messa in sicurezza
Sì, perché in attesa dei necessari interventi di messa in sicurezza i vigili del fuoco – in collaborazione con i tecnici comunali dell’ufficio dissesti statici – hanno ordinato lo sgombero della palazzina per consentire i lavori di ripristino del solaio: i sette nuclei familiari residenti all’interno dell’antico edificio sono stati diffidati dal praticare l’androne e le scale del palazzo fino al termine degli interventi di messa in sicurezza. Una decisione accolta non senza polemiche da qualche condomino, praticamente sfrattato di casa: «Avevamo segnalato le pericolose crepe sul tetto, ma nessuno si è preoccupato di eseguire verifiche o accertamenti – la rabbia di una coppia con due figli – E ora siamo costretti a lasciare i nostri appartamenti».
La sfilza di precedenti
Un «dramma» noto a decine di famiglie della città del corallo, dove i crolli – in particolare all’interno del centro antico sono all’ordine del giorno. A partire dall’inizio dell’anno, infatti, sono stati una ventina i cedimenti strutturali con conseguenti ordinanze di sgombero.