Pompei – Procede l’operazione restyling dello stadio Vittorio Bellucci. Nuovi sopralluoghi sono stati effettuati negli ultimi giorni dall’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Amitrano. Mancano soltanto gli ultimi dettagli per completare l’opera di riqualificazione della struttura. Andrebbe ultimata una parte della tribuna e arredati gli spogliatoi. Lavori che impegnerebbero gli operai circa una settimana. Tant’è che nelle stanze di Palazzo de Fusco s’è tornati a discutere dell’argomento. I consiglieri maggioranza, insieme a quelli di opposizione, hanno visionato il vecchio regolamento per lo sport e studiato quelle che potrebbero essere le eventuali modiche, che andranno poi votate in consiglio comunale. Secondo prime indiscrezioni, l’idea è affidare la struttura gratuitamente alle scuole la mattina, mentre il pomeriggio – a partire dalle 14 – le associazioni interessate pagherebbero un affitto. Dei prezzi, al momento, non s’è ancora discusso. L’intenzione del Comune è proporre un tariffario vantaggioso, di cui si discuterà prima in giunta. In che modo assicurarli? Grazie all’aiuto di sponsor interessati agli eventi. L’idea è far rinascere lo stadio Vittorio Bellucci e rivedere quel rettangolo verde ospitare grandi manifestazioni – agonistiche e non – ma anche le masse di giovani studenti. Tutto è ancora in fase in discussione, ma le parti sono pronte a riparlarne la prossima settimana. C’è una certa fretta, insomma. Perché le eventuali squadre di promozione o eccellenza interessate al Bellucci dovranno indicare dove disputare le gare casalinghe entro la fine di giugno.
L’omologazione dalla Lega
I cittadini di Pompei attendono da anni la riqualificazione dell’impianto sportivo, che potrebbe essere un primo passo per togliere i giovani dalla strada e assicurare integrazione sociale. I residenti definiscono il Bellucci «un pezzo di storia, un impianto che non può più restare chiuso». Ecco perché l’attenzione sull’impianto resta altissima, al di là degli ultimissimi step che prevedono anche l’omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti. L’impianto potrebbe puntare su delle tribune di una capienza variabile da 80 a 150 posti ciascuna, in base alla presenza o meno di sedili.
Sport in periferia
Non soltanto lo sport nel cuore di Pompei. L’obiettivo è estendere gli impianti anche in periferia. Come? Attraverso la realizzazione di un super centro polifunzionale, finito al centro di progetto finalizzato all’ottenimento di un mutuo a tasso zero dall’Istituto di Credito Sportivo, così come stabilito da un protocollo di intesa con l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – firmato lo scorso maggio. E’ di 850mila euro il valore dell’operazione che assicurerebbe l’Istituto di Credito Sportivo, a patto che in vent’anni la cifra venga poi restituita. Lo scorso 30 novembre il Rup – responsabile unico del procedimento, il geometra e progettista Salvatore Giugliano – ha proceduto alla validazione del progetto, presentando tutti gli interventi che andrebbero fatti nella struttura, dopo aver disposto tutte le verifiche del caso. Il centro polifunzionale per lo sport andrebbe realizzato in via Monsignor Di Liegro e rappresenterebbe, dunque, un primo passo per il rilancio delle zone periferiche di Pompei. La struttura ospiterebbe le discipline indoor e collettive. Dal basket alla pallavolo, passando per la pallamano e l’atletica, fino al tennis.