Napoli – Due persone denunciate, 25 aziende controllate, 2,5 tonnellate di alimenti sequestrati per la mancanza di informazioni in etichetta e assenza di rintracciabilita’, dal caffe’ all’alcol ai finti filetti di tonno, per un totale di 33.167 euro di sanzioni. Proseguono le verifiche dei Carabinieri per la tutela agroalimentare sul territorio per garantire cibo sicuro sulle tavole degli italiani. Tra le principali operazioni il Comando ricorda quelle condotte a Cuneo e a Torino dove sono state riscontrate irregolarita’ amministrative su filetti di acciughe e robiola sott’olio al tartufo; a Parma nel settore dei marchi di tutela, con il sequestro di 125 kg di pasta fresca, finto salame Igp, 752 confezioni di carni lavorate con false indicazioni di denominazioni di origine, 33 mila etichette e 186 cataloghi pubblicitari con Dop e Igp. A Roma sono stati sequestrati 7.900 vasetti etichettati come “filetti di tonno” , in realta’ contenenti “pesce tombarello”, per un ammontare di oltre 1,5 tonnellate. A Napoli, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, sono stati sequestrati 280 kg di prodotti a base d’alcool etilico, privi di documentazione giustificativa e denunciato il titolare dell’azienda per evasione al pagamento delle accise; a Salerno e a Napoli, invece, e’ stata la volta di 6.480 uova e 1,1 tonnellate di caffe’ torrefatto. Operazioni anche a Catania, Enna e Messina.
CRONACA
4 giugno 2018
Frodi alimentari: controlli dei carabinieri, sequestri dal caffe’ ai filetti di tonno