CRONACA, Monti Lattari
17 giugno 2018
Sant’Antonio Abate. Sciacalli sulle tombe dei bimbi, i ladri sono già liberi
I ladri di rame sono liberi. Divieto di dimora in Campania per due dei tre sciacalli del cimitero, mentre al terzo è stato disposto l’obbligo di firma. Perché i tre uomini, di origine rumena, partivano da una posizione avvantaggiata: tutti e tre incensurati. Una lieve punizione per un grande danno, economico e morale, volutamente inferto ai cittadini abatesi. Calpestando anche la dignità dei morti, i ladri di rame hanno “scippato” i portafiori dalle tombe, distruggendo parte delle lapidi in marmo. Senza pietà neanche per i bambini.
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